Non esiste un vero e proprio limite massimo di età. È compito del chirurgo eseguire sin dalla prima visita, un’ accurata raccolta di informazioni e prescrivere tutti gli esami di laboratorio e strumentali, al fine di capire le reali condizioni del paziente. Sulla base di queste informazioni, può decidere secondo scienza e coscienza se accogliere o meno le sue richieste. La valutazione finale spetta comunque all’anestesista, che formulerà il rischio operatorio, e avrà il compito di mantenere stabili i parametri del paziente durante l’intervento.