
L’utilizzo del laser fotobiostimolante ci permette di interviene a livello sottocutaneo nei fibroblasti generando una produzione endogena (dall’interno) di collagene ed acido jaluronico. Il risultato è un miglioramento visibile della tonicità e della luminosità della cute.
Il nostro corpo produce naturalmente anidride carbonica quindi non si corrono rischi, si tratta dunque di un sistema atossico e non pericoloso. La carbossiterapia è consigliata in agiologia, medicina estetica e ortopedia, è indicata ai pazienti che soffrono di gambe gonfie perché si riaprono i capillari chiusi e si agisce sulla microcircolazione, riduce il grasso accumulato ed effettua un’ossigenazione del tessuto, lasciando la pelle più elastica, quindi si riducono le adiposità localizzate, è indicata anche per il trattamento della cellulite in quanto migliora il flusso sanguigno e la pelle a buccia d’arancia appare levigata. Il trattamento è consigliato ai pazienti che soffrono del fenomeno di Reynaud, alopecia, ulcere cutanee,psoriasi. La biostimolazione da carbossiterapia è indicata per le rughe labiali, le zampe di gallina e per dare tono al collo e al décolleté. In quest’ultimo caso si affronta un trattamento mirato per le zone che hanno perso tonicità e di conseguenza l’ovale del viso non appare più simmetrico e perfetto. Secondo le differenti patologie sono indispensabili un numero minimo di sedute, ciascuna dura quindici minuti, la terapia può essere ripetuta anche durante l’anno.