
La rinoplastica è l’intervento chirurgico che permette di correggere il profilo e la struttura del naso nel suo complesso: se necessario accorciandolo, migliorando le imperfezioni del dorso, oppure modificando la forma e/o la proiezione della punta.
Oltre che per scopi estetici, la rinoplastica è indicata per risolvere alcuni problemi di respirazione e per correggere alterazioni congenite o acquisite (es. esiti di trauma). L’obiettivo dell’intervento è la correzione dei difetti, cercando però di ottenere un risultato il più possibile “naturale”. A questo scopo si considera il naso nell’insieme del volto, in modo da creare le proporzioni più armoniose e gradevoli. L’intervento solitamente dura circa un'ora e mezza e avviene in anestesia generale, oppure in anestesia locale con sedazione. La rinoplastica avviene secondo due principali modalità di esecuzione: con tecnica chiusa (le incisioni sono praticate all’interno delle narici e quindi non ci sono cicatrici visibili all’esterno) e con tecnica aperta (viene praticata anche un’incisione sulla columella, il tessuto che separa le due narici). Il paziente generalmente ritorna a casa dopo alcune ore con un gessetto posto sul dorso del naso, che verrà rimosso dopo 6-7 giorni. Sarà necessario assumere terapia antibiotica per circa 6-7 giorni, ed eseguire lavaggi nasali per circa un mese. Il recupero completo avviene nell'arco di qualche settimana, anche se già dopo pochi giorni è possibile, con i dovuti accorgimenti, tornare alle normali attività quotidiane.